mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Recovery Plan: il Piano per la Ripresa dell’Europa

Per aiutare i Paesi dell’Unione europea ad uscire dalle difficoltà economiche e sociali causate dalla pandemia di COVID-19, le istituzioni dell’UE hanno concordato un piano di ripresa che pone le basi per un’Europa più sostenibile e moderna ai suoi cittadini.
Il Quadro Finanziario Pluriennale e Next Generation EU 2021 -2027 consentiranno di fornire finanziamenti (senza precedenti) a sostegno della ripresa della pandemia e delle priorità dell’UE nei suoi settori di intervento.

Che cos’è il Recovery Plan? E Next Generation EU?
Cosa sono chiamate a fare le nostre istituzioni per ricevere il sostegno dalla Commissione europea? Gli Stati membri presentano i Piani Nazionali per la Ripresa e la Resilienza (PNRRR) in cui sono definiti i loro programmi di riforme e investimenti fino al 2026. Il PNRR è lo strumento che  traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che ogni Stato dell’Ue intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa. Nel sito del Governo si trovano le informazioni sul PNRR dell’Italia.

Inoltre, in risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dall’invasione russa dell’Ucraina, la Commissione europea sta attuando il piano REPowerEU.

Altre info sull’argomento https://www.consilium.europa.eu/it/policies/eu-recovery-plan/

Il Quadro Finanziario Pluriennale:
Detto anche bilancio UE a lungo termine, il QFP è il piano che stabilisce l’ammontare degli investimenti nelle politiche di rafforzamento del futuro dell’Europa per i successivi cinque/sette anni attraverso specifici programmi e progetti.
Il QFP 2021-2027 è stato approvato dal Parlamento europeo il 16 dicembre 2020 e il 17 dicembre il Consiglio dell’UE ha adottato il regolamento che stabilisce un investimento di 1074,3 miliardi di EUR per 7 anni. In questo bilancio, per le spese sono stati accordati 7 settori e 40 programmi. In particolare i settori sono:

  1. mercato unico, innovazione e agenda digitale;
  2. coesione, resilienza e valori;
  3. risorse naturali e ambiente;
  4. migrazione e gestione delle frontiere;
  5. sicurezza e difesa;
  6. vicinato e resto del mondo;
  7. pubblica amministrazione europea.

Per sostenere le rispettive politiche di questi settori verranno mobilitati fondi e programmi, tra cui:

  • Per la Politica agricola comune (PAC): il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA)
  • Per la Politica di coesione: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e il Fondo di coesione (FC)
  • Per la ripresa e resilienza: il nuovo programma per la salute EU4Health
  • Per la ricerca e innovazione: il programma Orizzonte Europa
  • Per le transizioni climatiche e digitali eque: il Fondo per una transizione giusta e il programma Europa Digitale

🔗 https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/eu-affairs/20200924STO87805/cos-e-il-quadro- finanziario-pluriennale

Next Generation EU:
Concordato a luglio 2020 dai leader dell’Unione europea, Next Generation EU è lo strumento temporaneo creato con l’obiettivo di fornire i mezzi necessari per affrontare le sfide poste dalla pandemia di COVID-19. A tal fine la Commissione europea sarà autorizzata a contrarre prestiti sui mercati dei capitali fino ad un importo di 750 miliardi di EUR. L’11 febbraio 2021 il Consiglio ha adottato il regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza da 672,5 miliardi di EUR il quale è al centro di Next Generation EU.
Gli Stati membri sono chiamati a preparare dei piani nazionali per la ripresa e resilienza, definendo un programma di riforme ed investimenti per il periodo 2021-2023 e che verranno quindi valutati dalla Commissione e in secondo luogo approvati dal Consiglio. Per ricevere il sostegno a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza, i piani di ciascun paese dovranno essere coerenti in 6 specifici settori di intervento: transizione verde; trasformazione digitale; occupazione e crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; coesione sociale e territoriale; salute e resilienza, politiche per la prossima generazione.
🔗 https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/ngeu-covid-19-recovery-package/

Il Centro di informazione europea Europe Direct – Eurodesk del Comune di Trieste resta a disposizione per garantire un’efficace informazione rispetto alle tematiche europee di interesse ai cittadini.